MEDITAZIONI GUIDATE

Queste meditazioni prevedono la lettura di un testo descrittivo delle caratteristiche dei chakra con sottofondo musicale. 


Primo Chakra

Fai un respiro profondo. Senti il corpo che si espande e si contrae. Senti i piedi sul suolo su cui sono poggiati. Senti la solidità del contatto. Senti iI peso del tuo corpo e la forza di gravità che ti trascina verso il basso. Premi leggermente i piedi in terra e senti la forza che fluisce dalla terra. Questa forza sentila salire dai piedi, lungo la gambe, come una sottile corrente fino al primo chakra, il punto di contatto con la sedia, il perineo 1o spazio tra I' ano e i genitali, immagina che questa corrente una volta giunta in quel punto, torna verso terra facendo il percorso inverso. Mantieni costante questo flusso, radicando il primo chakra alla terra. Sposta leggermente il tronco cercando di sentire il peso del corpo che cade sul centro del bacino alla basa della colonna vertebrale. Senti come il corpo riposa su quel punto.

E' il primo chakra. Il punto in cui torneremo ogni volta che dovremo ritrovare le nostre basi. A questo punto allinea tutto il peso del tronco, utilizzando la linea della colonna vertebrale o meglio la linea immediatamente più vicina al bacino e che scorre lungo il tronco nel punto di equilibrio che hai creato, allinea I' addome, lo stomaco, il cuore la gola e la sommità della testa.

Dopo aver stabilito questa colonna verticale di energia, immagina questa come una corda, di colore rosso scuro che scende da sopra la testa, attraversa il centro del corpo, attraversa il centro del corpo e scende nel terreno, senti come questa corda attraversa esattamente il punto di appoggio del primo chakra sulla sedia.

A questo punto fai oscillare il dorso avanti e indietro, e da destra a sinistra e viceversa e successivamente con un movimento circolare sopra il punto del primo chakra. Quel punto non si muove si muove tutto il resto del tronco intorno a quel punto. Durante il movimento rotatorio senti come se i1 movimento stesso, a spirale, ti trascina verso il basso eliminando le tensioni. Poi torna alla immobilità.

Quindi lentamente riprendi coscienza di tutto il corpo, fai vari respiri profondi e quando sei pronto apri lentamente gli occhi. 

Secondo Chakra

Respira profondamente, ii tuo corpo e in riposo e al contempo si muove. Sei immobile eppure ad ogni respiro muti. Da dentro a fuori e da fuori a dentro, la strada tra i due mondi e creata. La strada del cambiamento.

Dentro di te ii cuore batte, ii sangue pulsa, un fiume di vita collega ogni cellula del tuo corpo. II sangue va verso la periferia del corpo e poi torna verso ii centro. Le tue cellule si espandono e si contraggono. Nelle profondità del tuo ventre diventi consapevole di un caldo bagliore arancione che pulsa attraverso ii bacino, l'addome, i genitali. Le pulsioni della luce arancione scorrono in rivoli lungo le gambe e di nuovo risale su per fluire attraverso ii ventre fino alla schiena nutrendo tutto ii corpo.

Sei vivo, sei un'onda in movimento, scopri i sottili flussi interiori di movimento, di pensiero, scoprili e seguili. Oscilla sulla sedia dondolandoti avanti e indietro creando un movimento ritmico. Ti muovi con ii flusso dell'acqua talvolta lento come un grande fiume, talvolta rapido come un torrente, talvolta languidi come un Iago quieto, poi appassionato come le onde del mare.

Solleva un braccio e immagina l'acqua che fluisce attraverso di esso. Senti ii liquido che ti scorre lungo la schiena, le natiche, le dita dei piedi. Abbassa lentamente ii braccio e immagina la pioggia che scende su di te accarezzandoti ii corpo, scorrendo in rivoli lungo ii bacino e le gambe, fino a bagnare la terra.

Sei solo, tuttavia gli altri sono intorno a te. Anche loro fluiscono e rifluiscono e mutano e toccano. Tu desideri toccare, sentire ii flusso delle altre maree. II ventre di solleva, la sessualità si risveglia, hai sete di toccare, di andare al di la del tuo io.

Trova l'altro, esplora, amalgama. II movimento cresce dentro di te esaltandoti, accarezzandoti e permettendoti di esprimerti.

E ancora la marea della vita si espande trasformandosi in un oceano di acque amorevoli e tiepide che ti sostengono e ti cullano. In modo profondo e intimo, prendi coscienza della forza creatrice di vita che pulsa in tutto l'universo e che scorre anche dentro di te. La tua esistenza comincia a mescolarsi a quella di tutti gli altri e ti abbandoni al suo fluire.

Lentamente ritorni nella tua essenza senti di nuovo ii flusso che rientra in te, nel tuo corpo, nel tuo ventre e si ricompone in una pulsione arancione che si acqueta. Resta con calma e per un po' di tempo in questa sensazione. Quando sarai pronto riapri lentamente gli occhi e ritorna alla realtà.

Terzo Chakra

RILASSATI TOTALMENTE, STAI TRANQUJLLO, SERENO, RESPIRA IN MODO NATURALE, RILASSATO, POI COMINCIA LENTAMENTE A ESPIRARE IN MODO LENTO E PROFONDO SENZA FORZARE. DALLA TUA IMMOBILITA SENTI NASCERE IL MOVIMENTO, TI ESPANDI. RESPIRA, FLUISCI LENTAMENTE. DAI FORMA ALLA VITA, DIVENTA FUOCO CHE ARDE, CREANDO PASSATO E FUTURO, TE E GLI ALTRI, NOI E TUTTO IL RESTO. ORA COMINCIA LA DANZA DELLA VITA. SI ALIMENTA, CRESCE, SENTI IL SUO CALORE CHE FONDE, PULSA CRESCE. SEI NEL MONDO, L'AZIONE SI DISPIEGA. SI ABBANDONA IL GREMBO, L'ACQUA, E IL FUOCO TRASFORMA LA MATERIA ROMPE LEGAMI, LIBERA L'ENEGIA, IL TRIANGOLO DELLA COSCIENZA E SVEGLIO.

SEI SOLLEVATO, ILLUMINATO, RIDI, SENTI QUESTA ENERGIA NUOVA NELLA PROFONDITA DEL TUO CORPO, CHE BRUCIA NEL FUOCO DELLA TUA STESSA VITA. SENTILA PREMERE DALLE PROFONDITA DELLA TERRA FINO AL CENTRO DEL TUO CORPO, FUSO E INCANDESCENTE. SENTILA TORNARE NELLA TERRA E RIALZARSI CON IL CALORE ATTRAVERSO LE GAMBE, IL BACINO, IL VENTRE, IN TUTTE LE PARTI DEL CORPO: BRACCIA, MANI, PETTO, COLLO E TESTA. SENTILA FLUIRE FUORI DI TE E COLLEGARSI CON ALTRE SCINTILLE DI ENERGIE, ALTRI FUOCID DI VITA INTORNO A TE. ENTRA IN CONTATTO CON LE ENERGIE CHE SENTI INTORNO A TE, ASSAPORA LA FUSIONE E LA SENSAZIONE DI GRANDE POTENZA E CONSAPEVOLEZZA.

ORA, LENTAMENTE RITIRA LA TUA ENERGIA, VERSO IL CENTRO DEL TUO CORPO, PASSANDO A RITROSO ATTRAVERSO LA TESTA, IL COLLO, IL PETTO, LA MANI E LE BRACCIA E RIPONILA NEL CENTRO DEL TUO CORPO, E LASCIALA DIMINUIRE GRADUALMENTE DI INTENSITA, FINO A DIVENTARE UN PUNTO PULSANTE E PIENO DI ENERGIA DI UN COLORE GIALLO INTENSO. POI CONCENTRATI SUL TUO RESPIRO, CHE ENTRA E ESCE, ENTRA E ESCE, LENTAMENTE; QUINDI RESTA QUALCHE MOMENTO IMMOBILE ASCOLTANDO LE SENSAZIONI CHE TI VENGONO DA CORPO E DALLA MENTE, OSSERVA TUTTO CON TRANQUILLITA E SERENITA. QUANDO TI SENTI PRONTO, RIAPRI LENTAMENTE GLI OCCHI E TORNA ALLA REALTA'.

Quarto Chakra

Stenditi comodamente, ritrova le basi, ii centro, rilassa i muscoli. Comincia a respirare profondamento, dentro e fuori, dentro e fuori. Diventa consapevole del tuo battito cardiaco, ascoltane il ritmo, immagina ad ogni pulsazione come il sangue si diffonde in tutto ii corpo, attraverso l'intricata ramificazione delle arterie e delle vene. Immagine queste ognuna di queste strade al di sopra del cuore, come i rami di un albero, e quelle al di sotto del cuore come le radici dell'albero, brulicanti di vita.

Segui la strada dell'ossigeno che viene diffuso attraverso il cuore, il petto, le spalle, fino alla braccia, alle mani e di nuovo indietro. Seguilo lungo il ventre, le ginocchia e i piedi e di nuovo super ii corpo fino al centro.

II tuo cuore e un albero sacro, i suoi rami sono come ii filo di una ragnatela di vita che si estende in tutto il corpo e di Iì fino al mondo.

II tronco dell'albero sei tu, il nucleo, l'essere, ii centro. Da questo nucleo nascono i rami, le foglie sono i desideri del cuore, colgono il sole e ii vento, fioriscono e fruttificano e cadono a terra per rinascere poi di nuovo.

Respira nel cuore e senti la gioia e ii dolore. Senti le fondamenta in cui si basa, l'ambiente, la vita, il lavoro. Senti le emozioni legate al suo spirito, ii desiderio, il dolore, le lagrime. Non definire questi sentimenti, sentine l'essenza.

Lascia che queste sensazioni crescano, respira in esse, sentile pulsare in tutto il corpo, avanti e indietro.

Ora immagina che su questo albero vi sia uno stormo di colombe, ogni uccello porta un desiderio che e chiuso nel vostro cuore. Sporgiti verso l'albero e chiama una

di queste colombe perché si appoggi sulla tua mano. Metti poi la colomba accanto al cuore e lascia che il cuore (non la mente) esprima i suoi desideri all'uccello. Senti lo struggimento, se immagini specifichi vengono alla mente, bene se no non cercarle.

Vivi un momento di comunione con la colomba che abita nel vostro cuore.

Quando senti di aver espresso i desideri e ti senti completo, bacia la colomba e lasciala andare via, libera di svolgere il suo incarico e dimenticala. Quando i tempi saranno maturi il tuo desiderio sarà compensato.

A questo punto lentamente riprendi a respirare profondamente e rientra nel corpo, quando sei pronto riapri piano gli occhi.

Quinto Chakra

Chiudi gli occhi e rilassa il corpo completamente, respira secondo il tuo ritmo, ora senti il corpo immobile e senti intorno a te il vuoto, il vuoto de! cosmo profondo e immanifesto, niente luce, niente suono, niente movimento, niente vita, niente tempo...

L'universo non e stato ancora creato, perché non vi e forma in cui concepire.

C'e vuoto e la tenebra ricade su se stessa, più volte e diventa consapevole che non e nulla, sola, oscura, non nata, immanifesta, silenziosa

Immagina questo silenzio, il silenzio del nulla, ascoltalo dentro di te.

Respira ora profondamente e lentamente, il respiro deve essere sottile, silenzioso. Senti la gola che si espande mentre l'aria vi penetra, ascolta il nulla, la calma.

Ascolta nella profondità di te stesso, trova l'immobilita.

Lentamente respira in questa immobilita, in questo spazio dentro te stesso, respira profondo e tranquillo.

La tenebra ricade su stessa, e in quel vuoto sa di essere sola e desidera l'altro. Questo desiderio si muove come un'onda attraverso il vuoto e lo riempie.

La tenebra ora non e più vuota e il vuoto e pieno di suono e il suono diventa una ruota che gira e diventa molti suoni generando la danza della vita, sempre cantando, sempre muovendosi.

Se ascolti adesso puoi udirla. E' nel tuo respiro, e nel tuo cuore, e nel vento e nell'acqua, negli

alberi, nel cielo, dentro tutto te stesso.

Da un suono tutto emerge e a quel suono tutto ritornerà...

il suono e AUM......Aaaaa-000-uuu-mmmmmmrnmmmm...AUM

Cantalo dentro quietamente, lascialo crescere con il tuo respiro, lentamente rendilo sonoro, dapprima sottovoce poi sempre più forte infine fallo esplodere all'eterno in un suono udibile.....

Dopo alcune ripetizione del suono, ritorna lentamente a regredire fino a ripeterlo mentalmente, poi osserva solo ii tuo respiro senza suono, e lentamente ritorna a sentire ii corpo, comincia a muoverlo lentamente, quindi quando sei pronto, riapri piano gli occhi.

Settimo Chakra

Distesi supini sul pavimento.

Rilassa la testa, il collo e lentamente ogni parte del corpo, rilassa le gambe, la schiena, lo stomaco, le braccia e le spalle. Stringi le mani a pugno e poi rilassale, flettendo ogni dito. Punta le dita dei piedi e rilassale. Ascolta il ritmo del tuo respiro. Lascia che il corpo fluttui leggero sul pavimento, ogni muscolo e libero da tensione.

Osserva il ritmo del tuo respiro e diventa consapevole dei tuoi pensieri. Osservali mentre ti attraversano la mente, diventa consapevole dell'informazione che vorresti conoscere, una domanda che e seppellita dentro di te.

Quando la domanda e ben chiara nella tua mente lasciala andare. Ritornerà al momento opportuno. Immagina il tuo corpo che diventa più leggero, la sua massa lentamente si alleggerisce e avverti una sensazione strana, come essere sollevati nella nebbia. La nebbia comincia a prendere forma e vedi una scala a spirale che sale verso l'alto. La segui, sempre più su, man mano che prende forma.

Ogni passo che fai ti da la sensazione del tuo destino, ogni passo ti avvicina a quello che vuoi conoscere.

Arrivi davanti a un grande edificio, alto fin dove arriva la tua vista. Ha una grande porta, vi entri senza sforzo. Vedi altre scale, lunghe, con molte porte che si aprono. Resti nell'ingresso e poni la domanda udendone l'eco in tutto l'edificio. La domanda ritorna a date.

Cominci a camminare, ascoltando l'eco, verso il punto dove il suono e più forte e più chiaro. Segui i tuoi passi ovunque ti portino, ripetendo la domanda mentre cammini, alla fine ti trovi in una stanza, osservi la porta, l'arredamento. Vie qualcosa di scritto sulla porta? Di che colore e l'arredamento, a che periodo risale?

Guardandoti intorno noti un grande scaffale pieno di libri. Esaminalo per vedere se qualche libro sporge, richiamando la tua attenzione. Trovane uno con sopra il tuo nome, forse non quello che usi in questa vita, ma ti deve cadere tra le mani senza sforzo. Poni ancora una volta la tua domanda e pari il libro a caso. Leggi il brano che avete trovato. Fai una pausa e rifletti sul significato. Poi sfoglia le pagine successive. Apri la consapevolezza all'informazione che ti circonda, la stanza piena di libri, l'antica saggezza sepolta nell'edificio e lascia entrare nel tuo cuore senza cercare di analizzarla.

Quando sei pronto, riponi il libro nello scaffale, sapendo di poterlo ritrovare quando vuoi. Voltati lentamente e lascia la stanza, riattraversa la sala piena di porte. Esci dall'edificio riflettendo sull'incredibile vista che si godeva questa altezza. Tu scendi, balzando senza sforzo nell'etere, il tuo corpo diventa lentamente più pesante e la sua massa rallenta la tua caduta mentre entri nell'atmosfera. Lentamente atterri scivolando sulla terra dove il tuo corpo giace comodamente addormentato sul pavimento. Esamina ciò che hai portato con te, e quando sei pronto ritorna nella stanza e riapri gli occhi.