Qi Gong
Il termine Qì Gōng (IPA: /tɕ'i kuŋ/, 氣功T, 气功S) si riferisce a una serie di pratiche e di esercizi collegati alla medicina tradizionale cinese e in parte alle arti marziali che prevedono la meditazione, la concentrazione mentale, il controllo della respirazione e particolari movimenti di esercizio fisico. Il qi gong si pratica generalmente per il mantenimento della buona salute e del benessere sia fisici sia psicologici, tramite la cura e l'accrescimento della propria energia interna (il Qi).
La parola 氣 (cinese semplificato 气, pinyin qi) significa sia aria sia spirito sia energia, esprimendo così un concetto di "soffio vitale", con un'accezione simile a quella del greco antico pnéuma (πνεῦμα) e del sanscrito prana (प्राण). La parola 功 (pinyin gōng) significa lavoro, tecnica o abilità. Il termine completo qi gong vuol dire quindi tecnica del respiro o tecnica dello spirito o lavoro con l'energia, indicando l'arte di far circolare il Qi interno nel modo più adatto per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico ed accrescere l'energia interna e il suo flusso nel corpo attraverso la rete dei meridiani.
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Il Qi Gong prevede la pratica di numerose tecniche basate sul respiro e il movimento e che si dividono in varie tipologie.
La sinergia tra le varie tecniche e l'esecuzione prolungata nel tempo producono effetti sull'equilibrio fisico e mentale del praticante.
A livello energetico consentono di equilibrare tutto il sistema biopsicofisico allinenadolo alla frequenza e al ritmo cosmico con conseguente potenziamento delle capacità fisiche, delle difese immunitarie e della consapevolezza di se.
La pratica del Qi Gong utilizza i 5 Elementi che corrispondono ad altrettanti organi e visceri interni al corpo umano e agli elementi che governano il funzionamento della natura.