Respirare coi chakra

Questi esercizi consentono di interagire direttamente con i centri energetici utilizzando appropiate e originali tecniche  di respiro 

I° CHAKRA- LA TERRA- RESPIRAZIONE INTERROTTA

  • Respira con la respirazione interrotta:
  • Effettua l'inalazione dal naso in due fasi successive facendo una pausa brevissima (non più di un secondo) tra una frazione e l'altra. Riempiti dal basso verso l'alto, secondo questo ordine: nella prima fase dell'inalazione riempi l'addome, nella seconda il torace (sempre senza forzare).
  • Esala dalla bocca in modo rapido e profondo, svuotando dall'alto al basso, così da avere la sensazione che l'espiro cada nel corpo mentre il diaframma si solleva. Uscendo dalla bocca aperta l'aria produce un suono simile ad una haa..., accentua volutamente il suono spontaneo dell'espiro
  • Inala ed esala senza pause.
  • Continuando la respirazione interrotta:
  • Porta la tua attenzione al primo chakra, esso si trova nell'area del perineo, tra lo sfintere anale e gli organi genitali, il suo colore energetico è rosso scuro
  • Visualizza una luce rosso scura in quell'area.
  • Porta, mediante la concentrazione, la respirazione nell'area del primo chakra, e respira come se l'aria entrasse e uscisse attraverso la luce rossa, perforando il perineo.
  • Ad ogni inalazione senti che stai assorbendo l'energia della terra attraverso il tuo primo chakra, ad ogni esalazione lascia che l'energia della terra esca da te disperdendosi nell'aria.
  • Medita sulla tua unione con la terra:

Il tuo primo chakra è il chakra basale o Muladhara, esso è come un tunnel, un passaggio infinito che si cala nella terra e ti collega a questa in modo inscindibile. Tramite esso le tue emozioni e quelle della terra si scambiano incessantemente, tu vivi i medesimi turbamenti della terra, essa è uno degli elementi che ti compone e non puoi guarire te stesso senza guarire la terra e tutti gli spiriti della natura che vi appartengono.

Respira con la respirazione quadrata:

  • Inala dal naso riempendoti completamente dal basso all'alto (riempi sempre prima l'area addominale e poi quella toracica).
  • Trattieni il respiro a polmoni quasi del tutto pieni.
  • Esala dal naso profondamente (svuota sempre prima l'area toracica e poi quella addominale).
  • Trattieni il respiro a polmoni vuoti.
  • I quattro atti respiratori: inalazione, ritenzione interna, esalazione, ritenzione esterna, devono avere la stessa durata. Cerca di tenere un ritmo di respiro tale da non provare alcun senso di fatica , se senti che stai forzando per trattenere il respiro accorcia i tempi.

Continuando ininterrottamente la respirazione quadrata:

  • Porta l'attenzione al secondo chakra, il chakra pelvico o Svadhishthana chakra, questo centro si trova nell'area degli organi sessuali e il suo colore è l'arancione.
  • Visualizza una luce arancione nella zona pre-indicata e respira attraverso questa zona come se l'aria entrasse e uscisse attraverso la luce arancione, perforando il secondo chakra.
  • Ad ogni inalazione senti che come si aprisse un rubinetto, una cascata d'acqua invade il tuo corpo e ad ogni esalazione senti l'acqua defluire dal tuo essere per ritornare nel cosmo.
  • Medita sulla tua unione con l'acqua: Medita sullo spirito libero, selvaggio, puro dell'acqua, lo stesso bisogno di libertà e di purezza che è proprio dell'acqua è presente nel tuo chakra, il centro dell'energia sessuale.

In questo chakra la censura, la condanna, la repressione della mente è assai pesante, quindi necessita di lavare via i sensi di colpa, ha bisogno di sentirsi puro, libero, vitale. L'acqua è uno degli elementi che ti compongono, tu sei fatto di acqua, non puoi guarire te stesso senza guarire l'acqua e tutti gli spiriti della natura che vi appartengono.

  • Senti che attraverso la tua respirazione e la tua disposizione interiore, stai purificando e liberando l'elemento acqua in te e nella natura.

Medita per circa dieci minuti consecutivi.

Respira con la respirazione a mantice:

  • Inala profondamente e lentamente attraverso il naso.
  • Contrai i muscoli addominali in modo da spingere la pancia verso l'interno, ciò provoca l'uscita dell'aria dal corpo in modo rapido; lascia uscire l'aria attraverso la bocca.

Continuando ininterrottamente la respirazione a mantice:

  • Porta l'attenzione al terzo chakra, il chakra solare o Manipura chakra, questo centro si trova nell'area del plesso solare e il suo colore è il giallo.
  • Visualizza una luce gialla nella zona del tuo plesso solare e respira attraverso questa zona del corpo come se l'aria entrasse e uscisse attraverso la luce gialla perforando il terzo chakra.
  • La respirazione a mantice è molto potente giacché l'esalazione è forzata dalla contrazione dei muscoli addominali. Questa respirazione pulisce il corpo dalle tossine, lo ossigena profondamente stimolando la respirazione interna, cellulare. Se non sei abituato alla respirazione profonda può capitarti di avvertire un senso di leggerezza alla testa o di formicolio alle estremità non preoccuparti per questi fenomeni che scompaiono con una pratica corretta.
  • Medita sulla tua unione con il fuoco:
  • Medita sul potere della trasformazione proprio dell'elemento fuoco, questo potere è anche in te, poiché tu sei composto anche dal fuoco; il terzo chakra governa il potere della volontà personale, ed essa, come le fiamme del fuoco, deve sempre innalzarsi verso l'alto, verso l'evoluzione. Pensa alla volontà evolutiva che muove l'intera natura nell'arco dei millenni, che ha portato la vita a trasformarsi dalle forme più primitive fino a quelle più progredite. Il fuoco è uno degli elementi che ti compongono, tu sei fatto di fuoco, non puoi fortificare te stesso senza fortificare il fuoco e gli spiriti della natura che vi appartengono.
  • Senti che attraverso la tua respirazione e la tua disposizione interiore stai accrescendo in te e in tutta la natura la presenza dell'elemento fuoco.

Medita per 10 minuti circa consecutivi.

Per eseguire la respirazione circolare devi:

  • Inalare ed esalare ininterrottamente in modo profondo e non rallentato attraverso la bocca.
  • Non fare mai pause tra inalazione e esalazione , così da avere la sensazione che respirazione si muova in un cerchio ininterrotto.
  • Anche la respirazione circolare le prime volte che la pratichi può produrre strane sensazioni come formicolio alle estremità o nelle labbra, ma passerà tutto quando avrai fatto un po' di pratica.

Continuando ininterrottamente la respirazione circolare:

  • Porta l'attenzione al quarto chakra , del cuore o Anahata, che si trova al centro del petto e la sua luce è tra il verde e l'azzurro.
  • Visualizza una luce color acquamarina nella zona centrale del petto e respira attraverso questa zona come se l'aria entrasse e uscisse attraverso la luce medesima, perforando il chakra.
  • Medita sulla tua unione con l'aria: L'ossigeno è ovunque nella terra, nell'acqua, in ogni elemento, perché permea la materia, la vita e l'amore. Il tuo chakra del cuore governa la tua capacità di amare, i tuoi sentimenti più elevati e la tua creatività. Medita sul potere della fantasia e dell'amore e aspira a risvegliarli il più possibile.

Prosegui con la meditazione per 10 minuti circa

La respirazione di consapevolezza è simile alla respirazione circolare, ma è più dolce meno profonda, per farla devi:

  • Respirare attraverso la bocca in maniera solo leggermente un più profonda rispetto a quella della tua respirazione spontanea.
  • Non fare mai pause tra inalazione ed esalazione. Continuando a respirare con la respirazione di consapevolezza:
  • Porta la tua attenzione al quinto chakra, della gola o Vishuddha. Questo governa il linguaggio, la più evoluta espressione della natura umana terrestre, essa da la possibilità di creare una società, una cultura, una storia e una evoluzione cosciente e responsabile.
  • Senti l'aria entrare e uscire direttamente attraverso il centro della gola, dove visualizzi una luce blu, il colore attribuito al chakra della gola.

L'elemento legato al quinto chakra è lo spazio etere, e su esso si riflettono tutte le forme dell'esistenza, compresa la tua forma umana. Medita sulla tua condizione di essere umano dotato della possibilità di comunicare e pensare mediante le parole, puoi prendere spunto da questa affermazione della Maha Mudra di Kun gda'bstan 'dzin: "Se non ti impegni a praticare l'insegnamento perfettamente puro (il Tantra) in questa vita in cui hai ottenuto un tale corpo, una condizione simile, in futuro, non otterrai".

Medita dunque sulla grande opportunità che ti è stata data: medita per circa 10 minuti.

Ora lascia fluire il tuo respiro spontaneo dal naso, concentrati sull'area del sesto chakra, il terzo occhio o Ajna, esso si trova nel cervello esattamente in corrispondenza del centro tra le sopracciglia, visualizza in quest'area una luce bianca.

A questo chakra non è correlato alcun elemento giacché si trova oltre tutti gli elementi che compongono l'esistenza, così come si trova al di sopra di tutti gli altri chakra: governa il pensiero e la Buddhi, la parte più elevata della mente pensante, l'intelligenza e l'intuizione.

Grazie alla propria intuizione l'uomo è capace di trascendere tutte le forme dell'apparenza che appartengono all'esistenza e concepire l'idea del Tutto o di un Nulla che ha sede oltre il divenire dell'esistenza, nell'immobilità senza forma. L'uomo è in grado di intuire l'esistenza di un principio Divino dal quale egli sente di provenire e al quale dovrà far ritorno. Medita sulla presenza divina in te e in ogni forma di vita o materia, dialoga con lo Spirito del Nulla lascia che ti possieda e ti faccia da maestro.

Medita continuativamente per 10 minuti o oltre.

Continuando a respirare spontaneamente vuota la mente.

Immagina una cascata di luce dorata entrare in te dall'alto dal settimo chakra o della corona o Sahasrara che si trova esattamente alla sommità del capo: esso rappresenta l'apertura dell'uomo verso i regni dello Spirito e mette in comunicazione l'essere umano con i poteri superiori.

  • Lascia che l'energia dorata che rappresenta la forza della Madre entri in te fino a inondare tutto il tuo corpo. In effetti questa forza è la sola che può veramente guarire la terra, l'acqua, il fuoco e l'aria e lo spazio che compongono te e tutto il pianeta.
  • Fatti canale, lascia che l'energia della Madre passando attraverso di te raggiunga la natura e le sue creature, portando ovunque la forza della trasformazione il potere dell'evoluzione. Concentrati fino a sviluppare una sensazione fisica della discesa di energia.
  • Puoi restare nelle ultime due fasi del rituale di meditazione, il sesto e settimo chakra, quanto a lungo desideri entrando in stati meditativi sempre più profondi.