Solstizio d'estate

21.06.2012

Solstizio d'estate

Il mitico 21 di giugno segna l'apice della magia del sole fermo che dona una profonda sensazione di luce e di energia, che ci regala un potenziale infinito. Da questa data in poi, seppure lentamente, i giorni cominciano ad accorciarsi e lo faranno fino al solstizio d'inverno. Il 21 inizia anche l'estate, la stagione della estroversione, dell'attività, del fuoco e della voglia di stare all'aperto, assorbire il sole, la sua energia e vivere con intensità tutte le ore di luce a disposizione. E' anche la stagione degli amori, perchè in questo periodo i primi tre chakra, sesso, sentimento e relazioni, sono all'apice e quindi c'è una gran voglia di sperimentare questa sfera molto stimolante.

"Dal punto di vista della tradizione è il tempo in cui possiamo ricevere il massimo della potenza solare: la mistica forza che unisce il cielo e la terra è ora più forte, le misteriose linee energetiche che solcano la superficie terrestre aumentano la loro carica tramite la potenza solare. La cerimonia del soltizio d'estate è la più elaborata e famosa festa neo - druidica"

(cit. Il Cerchio della Luna)

"Il Fuoco e l'Acqua sono gli elementi purificatori che rappresentano il Solstizio d'estate, infatti in questo periodo da sempre si usa bagnarsi nelle acque dei fiumi o dei laghi e accendere fuochi su cui saltare per purificarsi.

In età precristiana questo giorno era considerato sacro al pari di un capo d'anno da cui l'usanza di trarre dei presagi. Il Sole simbolo del fuoco divino entra nella costellazione del cancro, simbolo delle acque e dominato dalla Luna dando origine all'unione delle due polarità che si incontrano. Simbolicamente questo fenomeno è rappresentato dalla stella a sei punte dove i due triangoli del fuoco e dell'acqua si incontrano"

(Cit. www.josaya.com)

Questo passaggio dà origine alla suddivisione in due poli: maschile e femminile, luce e tenebra, positivo e negativo ecc.

Nel Solstizio d'estate l'Acqua diventa Fuoco per donarci la Realizzazione suprema.

Nella tradizione esoterica questi due segni sono in relazione al Passaggio e simboleggiano l'entrata e l'uscita dell'Anima dal mondo visibile.

Dal punto di vista tantrico si realizza a livello astronomico ciò che avviene nel confronto tra l'energia maschile e quella femminile, nell'unione sacra che prende forma nel Maithuna o unione di Chiva e Chakti che annulla la dualità rimandando nella dimensione dell'uno e del divino. In ognuno dei due elementi che si uniscono in un mutuo scambio energetico si realizza l'unità che a specchio viene riflessa da entrambi annullando la individualità e la differenza.