Sessualità e Consapevolezza
Se a questo va ad aggiungersi la mancanza di condivisione e di dialogo il fallimento è inevitabile. La crescita personale, la liberazione dai tabù, una sperimentazione consapevole, pongono le basi per una gestione della relazione molto più ricca e condivisa. Spesso però accade che questo percorso sia compiuto da uno solo dei partner, con il risultato di creare un gap spesso incolmabile che accelera nella maggior parte dei casi la rottura della relazione. Il rapporto diventa, come si dice in gergo, a due velocità, uno dei due resta indietro.
La separazione quindi avviene quasi per una condizione naturale, ma prima che ciò avvenga c'è spesso il tentativo di chi è indietro, di raggiungere l'altro o frenandolo o, di forzare i propri limiti con risultati ovviamente disastrosi. E' importante, in questi casi, che chi fa da battistrada, lasci che l'altro possa liberamente compiere, con i propri tempi e modi, il proprio percorso di realizzazione e consapevolezza. La sessualità, quindi, è anche una questione prima di tutto individuale. Il problema è che nella maggior parte dei casi le viene impedito di manifestarsi ed espandersi, viene repressa e messa sotto pressione, senza una valvola di sfogo essa innesca un meccanismo pericoloso e dirompente, a farne le spese è oltre che la singola persona che si trova a dover lottare con tutta una serie di problemi, di blocchi, di traumi, soprattutto e di riflesso il rapporto con l'altro.
Passare quindi attraverso la conoscenza e la presa di contatto con la propria sessualità, e qui i modi e le opportunità sul come sono tante e a portata di mano, è fondamentale, per poter gestire una vita di relazione equilibrata, appagante, duratura e soprattutto consapevolmente condivisa.Articolo pubblicato sulla rivista Re Nudo n. 17
https://www.renudo.it/rivista/questo_mese.aspx?action=questo_mese