Ritrovarti

29.04.2013

Resti in disparte col peso della tua solitudine e ricordi l'urlo di paura quando, la prima volta la luce ti colpì espulso dal guscio protettivo di tua madre.E oggi, adulto, cerchi ancora qualcuno che ti tenga per mano e guidi i tuoi passi e t'assale un senso di abbandono e vorresti gridare ma il silenzio ti soffoca e vorresti piangere ma trattieni le lacrime per sentirti più forte.Lasciati attraversare dalla paura, sciogliti dall'abbraccio mortale e cammina piano nel buio.Vedrai di nuovo quella luce ma dentro di te accoglila, espandila e proverai la gioia di essere solo.