Kundalini: lo Yoga per eccellenza

05.08.2008

 La parola kundalini viene tradotta in vari modi a seconda delle scuole e degli indirizzi: la traduzione letterale più comune è "serpente" o "spirale" e sta ad indicare l'energia primordiale avvolta alla base della colonna vertebrale in corrispondenza del primo chakra.

La sua ascesa indotta da apposite tecniche, sperimentate fin dall'antichità, attraversa i centri energetici, aprendoli e liberandoli dalle scorie accumulate nel corso degli anni dalle vicissitudini della vita. Ad ogni passaggio la kundalini "pulisce" i nodi energetici collegati ai centri emozionali e agli organi interni, consentendo di acquisire una sensazione del corpo più energetica e "sottile" creando i presupposti per la consapevolezza di se.

Il lavoro trova il suo compimento nell'unione tra il primo e il settimo chakra, ovvero l'unione tra i due elementi maschile e femminile (Shiva - Shakti), la qualcosa comporta come conseguenza un'azione potente e trasformatrice, veloce ed efficace, trasformando la consapevolezza spirituale in azione costruttiva.

Ci si muove allora nella realtà e nella relazione con il mondo e la vita in modo completamente diverso da prima.

E' noto il legame con il Tantra. Infatti viene citata la triade Kundalini, Laya e Tantra Yoga, praticati da gruppi etnici e comunità che sperimentavano un modo diretto e consapevole di entrare in contatto con la realtà. Alcuni testi datano queste pratiche addirittura all'età Aurea, detta della Verità, terminata 40.000 anni fa.

Delle pratiche originali, oggi scomparse, si è mantenuto, prima a livello segreto e poi presso ceti elevati, un compendio sufficientemente efficace che è ora praticato a tutti i livelli, grazie anche alla diffusione che ne ha fatto in tempi moderni in occidente il famoso, e più volte citato, Yogi Bhajan.

UN ACCENNO AI 10 CORPI + 1

1- Corpo dell'Anima: ci permette di ascoltare l'Infinito, quando ci mettiamo in relazione con esso acquisiamo consapevolezza.

2- La Mente Negativa: dall'uno che si abbandona si passa alla dualità, definisce ciò che non si è, è la via al no che ci permette di vedere tutte le trappole che si incontrano prima del sì.

3- La Mente Positiva: dopo aver definito ciò che non siamo ora scopriamo ciò che siamo, si vede il lato positivo di ogni situazione, se la usiamo siamo all'altezza della sfide del mondo.

4- La Mente neutrale: ci consente, individuando gli estremi, di trovare un equilibrio degli opposti, è un non attaccamento, è un'integrazione degli opposti nell'uno più che più che un equilibrio tra due.

5- Il Corpo Fisico: costituisce lo spazio nel quale interagiscono tutti gli altri corpi nel corso della vita.

6- La Linea D'Arco: si manifesta nel potere della preghiera, è raffigurata come l'aureola intorno alla testa di un santo, ci consente di proiettare e manifestare la nostra realtà.

7- L'Aura: è creata dal flusso del Prana attraverso i Nadi e la loro interazione con il sistema dei chakra, contiene le memorie delle esperienze passate.

8- Il Corpo del Prana: ci mette in contatto con la forza vitale dell'Infinito e distribuisce questa energia attraverso gli aspetti finiti del nostro essere

9- Il Corpo Sottile: attraverso di esso l'anima riuscirà a muoversi dopo avere lasciato il corpo fisico, ci offre la possibilità della visione d'insieme.

10- Il Corpo Splendente: è il ricongiungimento consapevole con la luce, quando siamo tutt'uno con esso si neutralizzano tutte le negatività interne e mantiene a distanza le negatività esterne.

11- L'Incarnazione: in essa siamo coscienti di tutti e 10 i corpi di luce e possiamo capirne e dirigere tutti gli intrecci.