Il risveglio genera dal sonno

04.02.2021

Con il passare dei mesi è apparso sempre più evidente dove volesse mirare questo evento epocale dell'emergenza sanitaria. Al netto delle varie ipotesi che stanno dietro la narrazione: grande reset, nuovo ordine mondiale, poteri occulti e via dicendo.

Ad una lettura più accorta e consapevole, si comprende che il "bersaglio" è la parte più profonda e interiore di sé. La narrazione, che sta seminando il panico è quindi l'alter ego di sé che spinge al risveglio della consapevolezza e al cambiamento, indispensabili per una nuova esperienza di vita.

L'ordine occulto e nero che minaccia di avvolgere e soffocare la libertà e l'identità, rappresenta l'estremizzazione egoica dell'esperienza vissuta fino ad ora. Il grande fratello che tutto controlla, rimanda alla necessità di mollare la presa, di innalzare il livello di frequenza, per lasciare spazio ad un "programma" animico di un'ottava superiore.

La massa critica che dovrebbe "innescare" il cambiamento è tuttora "appesantita" e "ancorata" da numerosi suoi esponenti e tra questi gli stessi "operatori olistici", arenati in un loop rutinario basato sulla convinzione di poter cambiare il mondo agendo su di esso come fosse esterno, intervenendo sulle persone, anch'esse vissute come separate da sé, la pratica olistica è agita come vettore del cambiamento e della trasformazione del fuori.

Il cambiamento e la trasformazione, invece, sono un agito interiore, una trasmutazione: creare, immaginare ( da imago) e fissare l'idea del "nuovo" interiormente e profondamente. Idea che va attinta direttamente dalla fonte animica che a sua volta canalizza l'intento della coscienza che nell'espandersi "genera" le condizioni per la nuova esperienza.

L'"intento" deve penetrare in profondità e non fermarsi a livello mentale, deve fondersi in una dimensione non duale, chi lo riceve deve esso stesso diventare il messaggio, la "stringa" che collassa la nuova dimensione olografica.

I mostri, i buchi neri, il buio sono proiezioni della dimensione interiore lontana dalla luce, immersa nella "materia". L'entropia è una formula chimica che non può essere cambiata ed innesca le dinamiche più imprevedibili ed estreme, per sradicare dalla fissità egoica che ipnoticamente tiene legati all'apparire e non all'essere.

Se tardi a svegliarti dal sonno, il brutto sogno rischia di diventare un incubo!