Gli effetti del Tantra

10.11.2010

La pratica costante del tantra consente di creare uno spazio di coscienza che trova la sua collocazione nel qui e ora. Nella sostanza si attiva un'espansione che annulla la sensazione dell'esistenza di un prima e di un dopo, sensazioni dettate dalla sovrastruttura di personalità altrimenti denominata ego. Attraverso questo percorso si va a intervenire su questa struttura demolendola gradualmente e lasciando spazio alla più intima essenza, potremmo chiamarla "spirituale" o energetica che utilizza un processo creativo più vicino al programma o meglio all'opera d'arte che è la vita. Il contatto profondo con la propria identità energetica, induce un senso di pace e rilassamento oltre che uno stato di immobilità interiore che come uno specchio riflette la reale consistenza delle cose e li quintessenzializza nella loro reale struttura. Il collegamento resta connesso solo con la propria interiorità mediando attraverso il cuore con le dinamiche esterne. di modo da collegarsi costantemente con il principio universale senza tuttavia trascurare l'esperienza di vita che viene però filtrata e liberata dalle ombre e dalle difficoltà.Questa attitudine interiore che si realizza attraverso la polarizzazione sessuale, consente di ripristinare un rapporto con l'altro sesso più vero, genuino, libero da gravami emotivi: gelosia, aggressività, abbandoni, conflittualità ecc. è più orientato alla condivisione, amicizia, sperimentazione, e ad un livello più elevato, meditazione. Il Tantra aiuta sia l'uomo che la donna ed essere più autenticamente se stessi, pur valorizzando ognuno per proprio conto la propria controparte, nell'uomo la sua parte femminile, nella donna la sua parte maschile. Nel caso dell'uomo lo libera dalla dipendenza dal proprio organo maschile e lo induce a sperimentare un piacere più interiore più fluido, in sostanza più femminile e meno proiettato all'orgasmo di stampo prestazionale e prevaricativo. Nel caso della donna, ritrovare la propria femminilità, amare di più il proprio corpo, unire in un'unica dimensione l'essere donna e l'essere amante.