Amico o amante

17.08.2013

Mi hai posto la domanda: "Perché sento attrazione fisica per un certo tipo di persone e allo stesso tempo mi trovo bene a livello interiore e in sintonia con un'altra completamente differente?"Devi comprendere che in te è ancora inappagata la sfera della sessualità di base, però dentro di te c'è già lo stimolo a sperimentare una relazione di livello più sottile. Sei scissa, da un lato senti di dover soddisfare la tua voglia di sesso e cerchi persone "normali" con cui farlo, dall'altro senti di dover soddisfare la tua voglia di ricerca e di sperimentazione a livelli più elevati.

In questa situazione la persona dalla quale ti senti attratta è in difficoltà, perché non ha i requisiti per una convivenza duratura. La tua espansione, la tua vitalità creativa, la "spaventa", la fa "scappare".Tu mi dici ancora che "quando questo tipo di relazione finisce, non sento sofferenza da abbandono o rimpianto". Puoi essere grata alla tua energia perché sta già lavorando per aprire la zona del Cuore. 

Essere nel Cuore permette di vivere esperienze intense, totali senza sentire la fine e il distacco come doloroso.Non è un problema che tu voglia avere più relazioni con persone diverse, accetta questa condizione come sperimentazione e ricerca. Non c'è nulla di male in quello che fai, ti porterà dritta a un livello di consapevolezza superiore. Immagina di stare costruendo un puzzle o mandala, finché tutti i pezzi non saranno al loro posto o il mosaico non sarà completato, sarai indotta a creare quei pezzi utilizzando altrettante esperienze relative a quel disegno. 

Nel tuo caso è ancora pressante l'esigenza di completare l'esperienza sessuale di base.
Allo stesso tempo, però, è già molto forte la voglia di sperimentare altri livelli di conoscenza per cui ti leghi a persone con le quali poter condividere sensazioni più intime, interiori, sottili. E' la differenza tra l'amico e l'amante. Con il primo puoi permetterti di essere totale, autentica, aprirti senza problemi, avere la massima fiducia; con il secondo appaghi la sete fisica, istintiva, primordiale. Se però provi a condividere e aprire il tuo spazio interiore, l'altro non "sente" le tue esigenze interiori, non comprende la tua necessità di espanderti e vivere i tuoi spazi di autonomia e di libertà. Tu, a tua volta ti senti legata, invischiata, limitata e quindi decidi di interrompere la relazione. 

Non pensare di essere cinica, il problema è dell'altro non tuo. Puoi vivere benissimo una relazione di Cuore accanto a quella puramente sessuale. Sono due livelli diversi, che convivono dentro di te. Diventa consapevole di questa condizione e della necessità di unire i due livelli, mettere in comunicazione sessualità e Cuore. Questo non potrà accadere fintanto che non hai completato il mosaico della sessualità di base. Le premesse ci sono tutte perché ciò accada, l'espansione creativa in te è già in atto. A un certo punto la tua sessualità diverrà di tipo meditativo, ma non per questo meno appagante, anzi. Già puoi cominciare a sperimentarla con la persona con la quale sei in comunione "quantica", con lei puoi meditare, sperimentare, aprirti ed espanderti, senza necessariamente farci sesso o rimanerci legata.