Voglia di esistere

La primavera fa fatica ad affermarsi, ci sono i colpi di coda dell'inverno. Oggi si è infranto un altro record quello dei sabati con il bel tempo.
Sì, finora non era mai piovuto in tutti gli incontri svolti da due anni a questa parte. Ed oltre alla pioggia c'è una certa arietta fresca. Queste sono in realtà proprio condizioni da palestra. E in palestra ci aspetta un bel tepore, oggi si confermano sette presenze, l'ultima confermata un'ora prima dell'incontro, la decisione avviene direttamente al telefono dopo un veloce "esame di coscienza". Sono passate da poco le 16 e abbiamo già con noi una delle più assidue del gruppo, è venuta a piedi e calcolava di metterci più tempo di quanto invece non ha impiegato. Si approfitta per scambiare due parole e approfondire la conoscenza, elemento che appare preponderante quest'anno nelle dinamiche del gruppo e che sta dando un profilo diverso al lavoro. I grandi numeri erano spettacolarmente belli, ma in sostanza dispersivi, arrivi all'ultimo momento e partenze appena finita la meditazione, poche le condivisioni e brevi, non c'era tempo di costruire nulla. Alle 16 e 30 ci siamo tutti e stavolta prima di cominciare ci sediamo in cerchio e ci prendiamo per mano come in un girotondo creando un bel campo di energia. E'il momento delle carte, ritornano quelle della consapevolezza, quelle, per intenderci, che ti mettono a confronto con la tua attuale condizione interiore, inutile dire che i responsi sorprendono per la puntualità con la quale rispecchiano le condizioni di ognuno. Seguono 10 minuti di riscaldamento con il primo tempo della Trance Dance e a seguire la meditazione del giorno: Chakra Healing Meditation, una meditazione per la guarigione dei chakra. Prima di iniziare si accenna ai punti energetici e alla loro collocazione, la meditazione in se è semplice ma prevede dei movimenti particolari e quindi viene descritta punto per punto. Si interviene su tutte e sette i chakra in sequenza, ogni tempo dura più o meno sei minuti che risultano però molto intensi, qualcuno accusa subito la fatica e si ferma, poi riprende, altri hanno un buon ritmo; particolare il lavoro sul terzo chakra che prevede un tempo di silenzio nel quale deve trovare posto la risata, c'è molto scetticismo sul fatto che si possa ridere a comando, ma quando si arriva al punto, si attiva un contagioso e fragoroso scoppio di risa che prosegue senza soste per tutta la durata del tempo. Segue un tempo di chiusura di solo ascolto, una musica piacevolissima che entra in profondità a sciogliere e collegare tutti i punti trattati fino a quel momento. Continua quindi la sperimentazione di meditazioni inedite o poco eseguite ed oggi c'è stata un'altra gradevole sorpresa, è sicuramente tra quelle da ripetere. Oggi siamo in perfetto orario e quindi ci concediamo una condivisione più lunga, tutti intervengono a turno, le sensazioni sono varie: fatica, peso in alcuni punti del corpo corrispondenti ai chakra, c'è chi parla di effetto ritardato, ovvero una sensazione di calore che fa fatica a passare nei punti energetici bassi ma che poi d'improvviso sale alla testa. Nell'ascolto, c'è chi si culla in una sorta di levitazione del corpo e chi non avrebbe voluto che la musica finisse e chi invece dice di essersi sciolta in lagrime come se qualcosa volesse uscire dal corpo attraverso il pianto, un senso di purificazione, una voglia di gridare "vi amo, vi amo!"...... Chiudiamo con un cerchio in piedi a contatto di mani. Prima di andar via si accenna agli eventi in calendario nel mese di aprile, come la Festa della Primavera del 29 nel Mugello che trova larghe adesioni tra i presenti. Bocciato il cambio di giorno con la domenica. Prossimo appuntamento il 28, altra meditazione poco eseguita Osho Heart Meditation. Per l'occasione ci sarà anche un'amica che viene da Roma per la Festa della Primavera e approfitta per "provare" il gruppo.