Teoria sulle fasi di attivazione, sviluppo e spegnimento dei chkara II

19.06.2012

Fase di sviluppo


Nella fase del dispiegamento totale dell'esperienza i chakra predominanti sono i primi tre. gli altri 4 sono potenzialmente attivi, il quarto, che è preposto alla relazione con l'altro, vissuta però come condivisione, compassione e Amore incondizionato, non riesce a dispiegarsi in totalità nella misura in cui manca la consapevolezza dell'esperienza. 

Consapevolezza che nella sostanza è la capacità di percepirsi testimone di quello che accade e che si sta sperimentando. "Guardarsi vivere" è forse la definizione più calzante anche se difficile da concepire. Il restare legati al "prodotto" dei chakra inferiori e l'immedesimazione totale nella relativa esperienza, anzi meglio nella lettura che dell'esperienza queste lenti angolari permettono di effettuare, ostacola il processo di consapevolezza. 

Questa condizione, che presuppone la conoscenza dell'esistenza dell'esperienza e della funzione dei punti di contatto energetici che la consentono, permette ai chakra cosiddetti superiori di attivarsi e completare il quadro esperenziale. 

Il quinto chakra diventa il canale creativo attraverso il quale si comunica con l'altro e con l'esterno con l'utilizzo del suono e altri mezzi espressivi, suono che può diventare sillaba mantrica, preghiera, voce dell'anima a seconda del livello di consapevolezza raggiunto, o restare rumore di fondo. Il sesto consente la visione globale, è li che si "colloca" il testimone per osservare quello che lui stesso produce. Il passo finale è la piena, costante consapevolezza, scompaiono anche l'osservatore e l'osservato, la dualità si annulla, si è collegati dal primo al settimo chakra.