La laurea più ambita
Per un istante infinito, svanisco a quest'afa di metà giugno, rapito, dai miei versi senza tempo.
E' un lampo di certessa assoluta, illuminante: so di essere insieme ad altri infiniti me stesso in un regno incantato dalla magia più pura.
Avvolto e perduto in sensazioni, sentimenti, emozioni, un gioco cercato e scelto, un insieme immaginato. Per sentirmi uno e tanti che godono insieme di questa stupenda illusione.
Divina volontà di sentirsi essere nel provare dolore e gioia, coraggio e paura, estasi e piacere. Infinite possibilità offerte dal corpo, un libro aperto che ti insegna a leggerti in una teoria di fantasmagoriche sensazioni e immagini.
Sono, siamo, siete in un apparente qui e ora che si snoda in un gioco interattivo.
Questo è il senso della vita, vissuta in tutte le sfumature possibili, alla ricerca di esprienze proibite e prove difficili.
Esami di una facoltà senza nome, di una sperduta università cosmica, per conseguire la più ambita delle lauree: Conoscenza di se.