La Consapevolezza dei post-nati

28.12.2015

Finora hai lavorato per creare le condizioni perché si attivi la consapevolezza nelle persone adulte, con dispendio di energie e scarsi risultati, perché queste persone sono pesantemente strutturate e condizionate da una dimensione vibrazionale lontana dalla tua.Qualcuno finora si è occupato di guidare le persone per consentire loro di affrontare l'esperienza post mortem attraverso il Bardho Todol e altri metodi di iniziazione alla nuova condizione post vita.Ora dovrai occuparti di chi sta per nascere e sperimentare l'esperienza di vita, dovrai individuare chi si incarna con la missione di stimolare la trasformazione e il cambiamento. Prima che diventi parte integrante del sistema, ricordandogli perché è venuto al mondo e quale è il suo compito.Come li riconosci? Se ti sei già, tu per primo, liberato dai condizionamenti e sei consapevole della tua missione, se hai spostato la tua coscienza dentro di te, se hai creato il "testimone", l'osservatore, che sa e conosce, se stai percorrendo la via della liberazione e dell'illuminazione, se hai "compreso" cos'è il qui e ora, allora li riconosci perchè la loro frequenza vibratoria risuona con la tua, li riconoscerai perché ti riconosceranno a loro volta.Senti parlare di bambini indaco, arcobaleno e altre definizioni simili? Sono gli spiriti evoluti che vengono al mondo sempre più numerosi per innescare la fase di cambiamento, la risalita verso l'unità, per il completamento del ciclo cosmico.Si è nella fase di ripartenza! La frequenza vibrazionale del nostro pianeta sta cambiando, accelera e scuote sempre più dalle fondamenta tutti gli schemi precostituiti, si comprende quindi l'importanza di suscitare, nei nuovi arrivati, il "ricordo" di ciò che già sanno e sono e lo si può fare usando tecniche e pratiche che esistono da sempre e che loro già conoscono. E questo va fatto prima che vengano condizionati e assorbiti dalla dimensione corporea nella quale si sono incarnati. Pratiche che trovi nel percorso ermetico e alchemico occidentale e nelle vie iniziatiche orientali. Da qui la necessità che le stesse vengano inseriti e "insegnate" nelle scuole e in tutti i contesti in cui si lavora per "la formazione culturalmente" dei nuovi arrivati. Quest'orientamento operativo si sta delineando anche in tutti i gruppi e associazioni dove si lavora per riportare al centro la persona e il se, si disperdono per autoconsunzione tutti quegli operatori che non servono a questo scopo e si stanno invece potenziando naturalmente quelli che si dedicano a progetti che vanno in questa nuova direzione.