Data astrale 2017.0

15.05.2023

Oggi è stata una giornata particolare. Iniziata nell'abulia più totale di una mattinata dedicata interamente alla soluzione di un problema che sta diventando assillante, cercare una banca che mi faccia un mutuo a 15 anni a me che ne ho 67 e sono "fuori quota".

Poi ho rammentato che questo pomeriggio c'era un incontro alla Ginestra sulla Diaristica e Socioanalisi narrativa del caro amico e collega Paolo. Fino all'ultimo mi sono detto ci andrò? Non ci andrò? Mi ricordavo erroneamente che fosse alle ore 21,00 e questo mi avrebbe totalmente scoraggiato viste le temperature di queste serate già invernali.

Invece era alle 16,00 e questo mi ha stimolato a partecipare, staccando la spina dal mutuo. L'argomento dell'incontro era proprio improntato sui condizionamenti inconsci, sul flusso collettivo e sulla ripetitività dei comportamenti il più delle volte automatici e indotti.

Guarda caso ero proprio in uno di questi loop indotti, per comprare casa devi farti prestare dei soldi con un mutuo a condizione vantaggiose solo per chi te lo finanzia. Sono mesi che cerco il bandolo della matassa nell'intricato sistema di sicurezza delle condizioni capestro che le banche praticano e riflettevo che mi sono letteralmente perso pezzi di esperienza e di vita alternativi per concentrarmi unicamente su come trovare la quadratura del cerchio.

La serata è stata non solo illuminante ma mi ha proposto un'iniziativa che penso possa essere utile proprio a scardinare questi punti di blocco posti dalle istituzioni per impedirti di esprimere la propria creatività e fare liberamente la propria esperienza.

Tra le altre cose è emerso anche uno spunto interessante che mi ha sorpreso, citavo la mia posizione di pensionato dopo 35 anni di lavoro in carcere e riflettevo che pur essendo doppiamente libero, sia dalla prigione lavoro che da quella fisica la sensazione è quella di essere ancora imprigionato in schemi forse meno appariscenti più labili ma comunque efficaci dal punto di vista del condizionamento. Tuttavia l'esperienza fatta in una struttura totale, mi ha consentito di accorgermi che la realtà che viviamo e come una matrioska più estrai contenitori e più ne escono altri sotto.

Ho deciso di far parte del gruppo o "cantiere" come lo chiama Paolo, sento che da questa iniziativa può nascere qualcosa di buono e porre le basi per provare a essere più incisivi sulla realtà esterna e innescare il cambiamento e la trasformazione non solo sulla struttura sociale ma soprattutto in se stessi, poiché come la visione quantica insegna la realtà è frutto di ciò che di essa pensiamo o abbiamo un'idea.

(tratto da "Diario di bordo" scritti sotto forma di diario giornaliero elaborato tra il 2017 e il 2018)