Chakra e sessualità
Il Tantra è la disciplina per eccellenza che utilizza la sessualità o meglio l'energia sessuale, con tutte le sue sfumature per "rovistare" nei chakra e ripulirli dalle scorie con un lavoro a volte delicato, altre dirompente. Ed utilizza in particolare la polarità insita nella sessualità. L'uno che si manifesta divenendo due, da questa scissione nascono le 10.000 cose della tradizione Taoista. Il Tantra mira a riunire gli opposti, le due polarità, creando quindi l'unità pur rimanendo nella manifestazione. Osservare ed identificarsi nella propria dimensione divina pur restando nel corpo, anzi proprio attraverso di esso. L'intero universo è il risultato di un grande orgasmo cosmico, l'unione tra Shiva e Shakti o anche tra Yin e Yang, l'interscambio e l'interdipendenza di entrambi crea le condizione per l'esperienza di vita. Conservando la consapevolezza della propria polarità ed essenza è possibile attraverso l'altro ricongiungere le due forze e ricreare lo stato iniziale non duale.
Nel libro citato che parla dei chakra, è descritta in modo molto efficace questa dinamica:
"Amore e sessualità sono basati sullo stesso principio, i due poli si muovono per fondersi in uno.....uomini e donne sono polarizzati in senso contrario. Là dove gli uomini possiedono cariche positive, nelle donne le stesse sono negative e viceversa.....tale fenomeno riguarda anche la direzione verso la quale ciascun chakra ruota.....di conseguenza si verifica un'attrazione e un appagamento tra ai sessi a tutti i livelli rappresentati dai chakra"
A tale riguardo va detto che il top della condizione estatica nel Tantra è il Maithuna, che accade quando i chakra di entrambe i partner sono allineati, risuonano alla frequenza giusta e sono esattamente polarizzati tra loro. Il Tantra cura in modo particolare questa condizione con tecniche di respiro nei chakra a coppie o allo scambio-sondaggio reciproco dei chakra e altro ancora...
"perché ciò avvenga, (ovvero l'unione), i chakra devono essere liberi da ogni blocco e, in questo caso, il fluire dell'energia lungo il canale principale, Sushumna, è enormemente accentuato e intensificato"!
"aumenterà allora enormemente il flusso di energia nel secondo chakra e, se il sistema energetico non è bloccato, questa sovrabbondanza di energia caricherà tutti gli altri chakra"
Qui è facile ricordare la metafora delle "bollicine" e della pressione che sale nella "pentola" che è sul fuoco che è costantemente alimentato, la pressione viene fatta salire verso l'alto, utilizzando il respiro e "pompando" con il perineo, fino a inondare tutti gli altri chakra, segue quindi l'espansione in tutto il corpo in ogni più piccola fibra.
"l'energia sessuale è quindi trasformata (trasmutata) nelle frequenze dei chakra....e si diffonde in tutto il corpo fisico e nei centri energetici, caricandoli di energia vitale potenziata. Nel momento culminante di questa unione, una tremenda scarica energetica raggiunge tutti e sette i chakra. Entrambi i partner vengono rivitalizzati fino nel più profondo del loro essere e, allo stesso tempo, provano un senso di rilassamento totale"
L'allineamento, il potenziamento, la polarizzazione dei chakra di entrambi i partner fanno scattare la "scarica" che nella sperimentazione pratica, tantrica, diventa un lampo di luce visibile interiormente, di colore argento o ghiaccio e in alcuni casi con sfumature celesti, che ruota come un cerchio attraversando tutti i chakra di entrambi i due partner unendoli in un vortice magnetico, questo vortice è definito "Il Cerchio di Luce".
Perché è importante che i chakra siano liberi e allineati alle frequenze originarie è intuitivo, pensando al modo con il quale è vissuta nella maggior parte dei casi la relazione sessuale tra partner, spesso solamente dal secondo chakra e, nel caso dei maschi, prevalentemente dal primo; una sessualità aggressiva, possessiva, spesso distruttiva. La sessualità è quindi vissuta in modo singolare, unilaterale, egoica, quando è alimentata dai soli chakra inferiori, manca la mediazione del Cuore e l'espansione dei chakra superiori, l'energia kundalini resta "pressata" verso il basso e quindi "esce" in modo invasivo e va verso l'altro unicamente per aprire, rompere, prendere possedere. Quando il Cuore fa da elemento speculare tra i chakra bassi e alti, apre la porta di accesso vero l'alto, permette il movimento della kundalini in senso verticale e la naturale espansione interiore. Non si va più a cercare l'altro a cercare di entrare nell'altro ma si resta su se stessi in un potente splendore energetico polarizzato che incontra l'altro che è nella stessa condizione e questo chiude il circuito inondando entrambi di un ineffabile e indescrivibile stato di estasi e beatitudine.
"il chakra bloccato determina uno squilibrio nel flusso delle energie del corrispondente chakra del partner....se la sessualità rimane circoscritta ai chakra inferiori, diventa esperienza unilaterale che finisce con il lasciare entrambi i partner insoddisfatti....pronti a separarsi e tornare nuovamente soli.....tale situazione può essere paragonata al solo pizzicare una o due corde di uno strumento musicale, l'intera gamma di suoni.....non verrà mai suonata."
Estati e beatitudine che sono l'espressione sensoriale del Maithuna, l'unione delle due divinità, la realizzazione della creazione nella sua accezione primordiale cosmica. Il Tantra è la via per sperimentare questa condizione, come è confermato in questa parte finale del capitolo su chakra e sessualità del testo più volte citato.
"l'attivazione di tutte le frequenze energetiche comprese quelle più elevate....innalzano la sessualità al di sopra della condizione meramente fisica e le permettono di arrivare ad un'unione spirituale. Questa è l'arte del Tantra...insegnata e sperimentata per migliaia di anni. Quando si riesce ad attuare queste pratiche, l'esperienza orgasmica diventa un evento potentissimo.....si diventa consapevoli del fatto che l'energia sessuale non si limita ai soli organi genitali, si ritrovano in ogni singola cellula del nostro corpo......al momento del culmine, quando la dualità viene superata, si vive l'unione con l'Assoluto e senza forma il quale è, allo stesso tempo sia il presupposto di partenza che la finalità dell'interagire delle polarità"