Incontrarsi nei chakra

Eguagliato il record di presenze, 19 , in questo incontro di gruppo del 14 maggio. Cominciano ad inserirsi anche gli uomini, oggi sono 4, a fronte di 14 donne è ancora poco ma è buon segno. Ci sono quattro nuovi arrivi, c'è anche uno straniero, il primo nella storia del gruppo, un brasiliano che vive in Italia ormai da diversi anni. La giornata promette bene, ci sono anche dei rientri di chi non veniva da tempo e addirittura ci si è ritrovati con alcuni amici coi quali ci si era incontrati per parlare di Osho circa tre anni fa. L'energia si muove e va da se ormai, il gruppo è fluido, energeticamente compatto e vivo non ci sono disagi per i nuovi, l'inserimento è naturale. Oggi il programma è ricco, si comincia con una lunga e articolata preparazione con stop and go con sottofondo di rock che risulta molto gradito a tutti, segue la prima parte della trance dance che induce nei presenti un convolgimento totale e un partecipazione intensa, danzano tutti con gli occhi chiusi perdendosi nella musica. Questa danza shamanica e tribale piace soprattutto al brasiliano che entra totalmente nel ritmo muovendosi con ritmo sinuoso sul viso un'espressione di gioia. Visto il numero, decidiamo di eseguire una divertente ma impegnativa meditazione a coppie, "l'uomo guida la donna, la donna guida l'uomo, ognuno va per proprio conto". Per formare le coppie tra donne, utilizziamo uno stratagemma che rende ancora più interessante la meditazione, il gioco dei ruoli. Una volta formatesi le coppie uomo donna, le restanti partecipanti, estraggono da un sacchetto, rigorosamente rosso, un bigliettino per scegliere il ruolo da sostenere, dentro il sacchetto abbiamo messo 20 simboli 10 maschili e 10 femminili. Alla fine tutte le coppie sono formate e questo espediente si rivela indovinato perché quasi tutte quelle che estraggono si ritrovano nel ruolo e diranno poi che si aspettavano il simbolo estratto. La meditazione va avanti senza incertezze, i ruoli vengono giocati con molta attenzione e lo scambio diviene spesso giocoso e gioioso, si formano coppie danzanti, altre decisamente antagoniste, ovviamente nella terza fase che è quella più caratteristica e significativa della meditazione accade di tutto. 
Al termine le coppie sono affaticate ma soddisfatte, si legge nei volti di tutti l'eccitazione, la gioia come bambini che abbiano da poco terminato un girotondo. Dopo un breve intervallo, si passa alla seconda meditazione, decisamente impegnativa "incontrarsi nel terzo, quarto e sesto chakra". Quando disponiamo i tappetini a due a due, qualcuno appare perplesso, poi la spiegazione rende tutto più chiaro anche se resta la sensazione di essere sul punto di confrontarsi con energie molto importanti e soprattutto di confrontarsi con il proprio stato. La meditazione dura circa 40 minuti, e vede tutte le coppie impegnate con una partecipazione totale. L'impegno a stare dentro, a percepire l'energia propria e dell'altro, avvertire lo scambio e ciò che comporta dentro se stessi, è forte. Quando termina la terza fase, molti restano ancora per alcuni minuti uniti. Nella condivisione finale la descrizione delle sensazioni, degli stati d'animo, degli effetti fisici è ricca e varia, ma in tutti i casi, anche per i nuovi, è molto introspettiva, poco di testa e molto di cuore. Sono tutti entusiasti dell'esperienza e in generale di tutto quanto sperimentato in questo pomeriggio. Gli abbracci finali e i ringraziamenti toccano veramente e creano un momento emozionale molto intenso. Molti confermano la presenza per il prossimo incontro. Quando la palestra si vuota e ciò accade molto lentamente, perché le persone indugiano a lungo, scambiandosi impressioni e pareri, resta una sensazione di pienezza che commuove, l'energia scorre.......