Impermanenza

30 giugno, data dell'ultimo incontro, prima della pausa estiva, è anche la data dell'ultimo incontro in questo centro, che ci ha ospitato per quasi 5 anni. I primi due, con gli incontri su "Sogni e Corpo" e gli ultimi tre con "Sentire il Corpo".Il Centro chiude e con lui il Punto permanente di meditazione, per motivi economici, personali e d'altro genere Ogni organismo quando ha esaurito la sua funzione, trova il modo di frammentarsi e scomparire, questo vale anche per le strutture fisiche. 
Già nel penultimo incontro, avemmo modo di riferire della sensazione d'abbandono che provammo nell'entrare nel centro. Oggi quella sensazione è meno evidente, ma persiste il senso di vuoto e di "spegnimento". 
In quest'arco di tempo è stato fatto un tentativo per recuperare lo spazio e rilanciarlo potenziando le iniziative, ma il progetto non era realizzabile e quindi la chiusura è confermata. Di qui anche la decisione di anticipare l'inizio della pausa estiva. 
Oggi la seduta ha quindi un significato speciale, contiene il segno del cambiamento, della fine e dell'inizio insieme. E' presente il gruppo base, i fedelissimi, ai quali si aggiungono due nuovi ingressi e un ritorno. 
Per quest'incontro è prevista, come prima sessione, la meditazione guidata sul terzo chakra, proprio quello dell'assertività, dell'azione, dell'affermazione. Ideale per rafforzare la volontà di proseguire e di affrontare i cambiamenti in modo costruttivo. C'è grande concentrazione e attenzione, tutti i presenti sembrano voler ricaricare le pile, chi più chi meno e per diversi svariati motivi, sta attraversando un momento d'incertezza e d'insicurezza sia a livello psicologico che esistenziale. Un'immersione nel colore arancio non può che ritemprare e ridare fiducia. Prima della meditazione ho rispolverato le tecniche classiche dell'attivazione energetica, con la danza, lo stop and go, il radicamento, la passeggiata, la corsa, l'incontro con l'altro. Una scelta appropriata per creare uno spazio comune di condivisione e di energia. 
Cinque minuti di pausa e si parte con la meditazione del giorno che è l'Heart Chakra Meditation versione Karunesh, già eseguita una volta ma nuova per quasi la metà dei presenti, scelta complementare alla meditazione iniziale. Rafforzare il terzo per entrare nel quarto chakra. Poi è una meditazione completa, si va dal radicamento dei movimenti in tutte le direzioni che fanno perno sulle gambe e sul contatto con la terra, all'apertura della zona del Cuore attraverso il respiro ritmico nel quarto chakra accompagnato dalle mani che si alternano in movimenti di raccolta e d'espansione, apertura che dispone all'accoglienza di tutto quello che c'è fuori senza timore, e all'accettazione dello stato delle cose che in questo momento è molto difficile, infine al movimento rotatorio, che fa perno sul baricentro, crea un vortice che attraversa tutto il corpo, dalla pianta dei piedi alla testa e oltre, e contribuisce a creare una centratura dinamica tipica delle tecniche Sufi. 
Oltretutto è anche una meditazione impegnativa dal punto di vista fisico perciò allena anche la struttura muscolare. Al termine siamo tutti affaticati e sudati, decido per un'altra breve pausa per bere e rinfrescarsi, prima di fare l'ultima condivisione. Non c'è molta voglia di parlare, gli effetti della meditazione sono stati appaganti, ora sembra esserci più fiducia, voglia di reagire e di affrontare i problemi con più energia ed equilibrio, anche la visione complessiva è migliorata. Comunico a tutti che da ora si cercherà una nuova location e che da settembre ci ritroveremo in ogni modo puntuali a proseguire il nostro percorso di crescita, arricchito oggi dall'esperienza dell'impermanenza e del mutamento