Il Tocco del Tantra

A questo giro non sono solo, e prevale la sensazione di non dover sostenere un esame, tendo pericolosamente a sentirmi un "professore" che porta con sé due alunni. Udine 26 febbraio, si era partiti con il sole, viaggio di 4 ore filate, arrivo con pioggia battente a cercare un bad e breakfeast che non si lascia trovare, città piccola ma complicata Udine, facile perdersi in strade tutte uguali che girano in tondo. Alla fine è lui che trova noi, scortati dalla proprietaria, arriviamo a destinazione. La struttura, è in periferia, risulta accogliente, calda, colorata, con legno e finiture rustiche, con tocchi raffinati di modernità. Cotto, travi a vista, comfort, quadri alle pareti e appoggiati ai muri con studiata causalità, appuriamo che l'autrice, davvero brava, è la stessa proprietaria. Si avverte una leggera tensione, anche se ben dissimulata, nei miei due compagni di avventura per l'esperienza che stanno per fare. Un assaggio di tantra incute un certo timore misto ad euforia e curiosità, Sensazione che conosco bene avendola già provata. Decidiamo di fare due passi nonostante la pioggia, e ci accorgiamo di avere una discreta fame. Ci consigliano una pizzeria del centro gestita da un napoletano, intanto facciamo un giro, la città è abbastanza buia, i lampioni e i fari alogeni, con luce gialla, non sembrano sufficienti. Non c'è anima viva, solo i cani ci abbaiano dalle case e dalle villette, l'insieme è decisamente triste. Tuttavia il centro storico ha un suo fascino, i locali sono affollati, troviamo la pizzeria e ci dedichiamo ai piaceri del palato. La mattina del sabato si comincia alle 9 ma siamo in piedi molto prima, c'è un sole splendido, l'aria è frizzante, colazione e ultimi controlli su quello che dobbiamo portare al Centro. Incontriamo le prime persone, ci salutiamo e la sensazione di euforia si alimenta con ogni nuovo incontro, ci si studia, si cerca di cogliere le emozioni, creare un'intesa complice. Via via che procediamo sento aumentare l'euforia e la voglia di provare, cerco gli sguardi degli altri per capire se ci sarà intesa o disagio. Entrati nella

location, riconosco molti degli amici che hanno condiviso con me le esperienze di altri corsi, una reazione a catena di emozioni forti condivise subito con grande trasporto. Le operazioni di registrazione vanno per le lunghe non ci si aspettava tanta gente, siamo più di trenta, si approfitta per conoscere nuovi amici e raccontarsi con quelli vecchi. Anche stavolta succede di sentirsi attratti da qualcuno dei presenti in particolare come era successo in altre occasioni Si comincia e da quel momento tutto diventa sperimentazione pura, c'è tanta energia, il gruppo è particolarmente carico, le sessioni si snodano, si succedono le meditazioni. Provo a viverle nel modo più totale e intenso possibile e questa condizione mi porta subito dentro di me e nella mia energia. E' stata una delle più belle esperienze da quando ho iniziato a praticare, non mi sono creato aspettative, partecipando in modo gioioso e giocoso, allegro e rilassato, condizione ideale perché l'energia scorra liberamente. Due giorni intensi in cui ho provato espansione, allegria, capacità di ironizzare e divertirmi con qualsiasi cosa avessi intorno. In particolare il sabato sera, dopo una cena a base di pesce e discoteca caraibica, c'è stata un'esplosione di ilarità irrefrenabile lungo le strade della città, chi ci incrociava avrà pensato fossimo ubriachi e, giuro, non lo eravamo! Estenuante il viaggio di ritorno sotto la pioggia e con vari problemi di individuazione del percorso e arrivo alle 24 a Firenze. A distanza di alcuni giorni dal rientro, aldilà di una certa stanchezza fisica comprensibile, sento ancora potente questa energia e una sensazione di piacevolezza profonda, mi sento molto dentro di me e provo un senso di gratitudine per tutti quelli con i quali ho interagito, c'è stata totalità, intima condivisione e complice intesa in particolare con due persone, che mi sono rimaste nel cuore. Questa esperienza mi ha confermato che a volte può venirci tanto di più da momenti intensamente vissuti che da lunghi giorni di lavoro su sè stessi, non avrei mai pensato che un breve assaggio di tantra potesse procurarmi tante forti emozioni e aprirmi spazi di consapevolezza e interiorità tanto efficaci. Per quel che mi riguarda farò ancora degli assaggi ogni qualvolta ne avrò l'opportunità, dei miei due compagni di viaggio uno ha già detto che proseguirà il percorso perché ha sentito qualcosa "attivarsi" dentro, l'altro ancora non ha ancora deciso, lo farà dopo aver elaborare tutto le sensazioni ed emozioni che questo seminario gli ha fatto provare, e sono tante e incredibilmente nuove, mi ha confessato.