Il Mare e l'Alga

Il continuo alternarsi delle presenze, i problemi che hanno complicato la vita ad alcuni partecipanti, avevano creato i presupposti perché questo secondo incontro del 2011 fosse inevitabilmente rinviato. Due giorni prima la decisione era già quasi presa. Poi d'improvviso, cinque conferme dell'ultima ora hanno riaperto la partita. Quattro persone come prima partecipazione, l'altra era già stata con noi due sabati prima, altre due solo per impegni già presi e prenotati in precedenza non hanno potuto partecipare. La regola del non volere che le cose si realizzino a tutti i costi ha funzionato ancora una volta. Ed è stato uno degli incontri più interessanti e intensi. Tutti sono stati puntuali. In totale eravamo in nove, un numero che, di questi tempi, si può definire più che soddisfacente. Dei 4 nuovi, tre non avevano mai praticato meditazione e non conoscevano se non per sentito dire questo tipo di pratiche, solo una aveva esperienza di meditazione in movimento e di yoga. Per questo incontro avevo preparato un esercizio di chi kung che non si eseguiva da tempo: Il Fiore del respiro, poi I 5 Ritmi o in alternativa Il mare e l'alga, infine Osho chakra sound meditation. Si comincia con danza libera per riscaldarsi, respirazione profonda, stop end go, per muovere l'energia. I nuovi sono un pò a disagio non immaginavano che si cominciasse ballando. Dopo circa dieci minuti segue una pausa per descrivere la posizione chiave, fare un cenno a che cos'è una meditazione attiva, al tantra, e al chi kung, quindi si passa all'esecuzione del Fiore del respiro, che tutti hanno eseguito con un buon ritmo, molta concentrazione e fluidità di esecuzione, qualche difficoltà comprensibile con il respiro. Al termine si resta qualche minuto in silenzio a sentire l'effetto dell'esercizio, nella breve condivisione che segue alcuni chiedono se l'esercizio può essere praticato a casa perché lo hanno trovato interessante e coinvolgente. Sensazioni di caldo, freddo in varie parti del corpo, emozioni che sembravano affiorare da dentro e altro ancora. Visto che le otto persone presenti sono a coppie, scelgo di eseguire il mare e l'alga, una meditazione tantrica non molto invasiva e impegnativa adatta a persone che per la prima volta si accostano a questo percorso. Quando dico di scegliersi un partner, sembrano in imbarazzo, poi però le coppie si formano naturalmente e dopo la spiegazione della meditazione, si inizia. Anche in questo caso la risposta dei presenti è positiva non ci sono problemi nel lasciarsi andare come alga e ad essere amorevolmente attivi come mare. Alla fine tutti diranno che questa meditazione è stata molto bella, interessante ed emotivamente coinvolgente, nel descrivere le sensazioni si passa dall'abbandono fiducioso al rilassamento totale, dalla serenità al perdersi, seppure per brevi momenti. Infine si esegue la meditazione di riferimento della giornata, Il suono dei chakra, che alcuni hanno trovato impegnativa per la prolungata immobilità della posizione, per la difficoltà di intonare il suono e abbinarlo ai punti energetici, c'è stato anche chi l'ha trovato un pò lunga e noiosa. Tuttavia per tutti è servita per comprendere i punti che sono risultati più attivi o quelli più bloccati e la sensazione è stata avvertita anche da chi vi partecipava per la prima volta. 
Nella condivisione finale tutti hanno descritto le proprie sensazioni in modo sufficientemente diretto, senza utilizzare troppo la razionalità, riuscendo a rimanere nel corpo, in alcuni casi c'era sorpresa, in altri curiosità per quello che si era sperimentato. In definitiva è prevalso un giudizio generalmente positivo su tutta l'esperienza del pomeriggio.