Il Cerchio del Cuore

Giornata molto particolare questa prima domenica di agosto. Splendida come mai altre, sole forte, pieno, una luminosità straordinaria. Il nostro gruppo ormai collaudato e affiatato è puntuale all'ultimo incontro su Sogni e Corpo, oggi si chiude un ciclo durato tre anni, fatto di alti e bassi di speranze di delusioni, ma sicuramente caratterizzato dalla sperimentazione e dalla ricerca, un percorso che si è svolto con sufficiente continuità ed energia donandoci una maggiore consapevolezza e aprendoci alla trasformazione e all'amore. Anche se tutti sembrano indifferenti e spensierati, un brivido cova "sottopelle" è somiglia tanto alla malinconia e al rimpianto, prevedibili in queste occasioni; ma il lavoro che abbiamo fatto in questi anni li rende più veri, autentici; ci permette di osservarli e conoscerli ma non per questo impedirci di gustarli fino in fondo come poi è accaduto varie volte nel corso del pomeriggio. Le colline di Impruneta, che sentiamo già un po' più lontane, ci rimandano lampi di colori sfumature di ombre e luci nette, separate, vivide, come tagliate nello spazio. La temperatura è ideale non fa molto caldo e c'è una leggera brezza. Per l'occasione il programma prevede esercizi di centratura e di radicamento, utilizziamo lo stop and go, poi la trance dance e infine il fiore del respiro, commovente tecnica di qi gong rielaborata sotto il segno di Osho. C'è molta voglia di impegnarsi, di essere totali di dare e prendere tutto quello che è possibile da questo ultimo incontro. Segue una stupenda meditazione "Il Cerchio del Cuore, a coppie, scelta all'ultimo momento al posto della già collaudata "Incontrarsi nel terzo, quarto e sesto chakra" perché è parsa più confacente al momento, per sigillare, con un patto d'amore e unione dei cuori, la continuità del gruppo e del percorso intrapreso. Momenti molto forti durante l'esecuzione, dove si alternavano rigidità, dolori posturali, insofferenza a tenere la posizione ad altri di abbandono, flessibilità, sorrisi e risa a tratti anche frasi scambiate giocosamente, anche se non previste dal "copione". Intensa la condivisione finale prima tra le coppie e poi in cerchio; momenti che hanno lasciato il segno un po' in tutti, sono cadute molte maschere, tanto dolore è emerso, ma anche tanta autenticità. Come conduttore della sessione sono andato anch'io in tilt travolto da una forte commozione, per le parole espresse da un partecipante, dette letteralmente con il cuore in mano e nelle quali era fortissima la sensazione emotiva del distacco e del commiato; un groviglio di emozioni che mi ha letteralmente bloccato impedendomi di far confluire tutta l'energia in un unico caldo e amorevole abbraccio collettivo; ma questo è il pegno che si paga alla poca esperienza nel "maneggiare" la forza e l'imprevedibilità dei flussi di energia che si attivano in certe circostanze. Lunga pausa a base di te e di dolci e quindi in modo naturale inizia il lavoro sui sogni che come sempre si è mosso nel solco energetico "scavato" dal lavoro sul corpo il simbolismo pervadente e centrale non a caso è stato l'amore con tutte le sue implicazioni sia in senso auto che eterodiretto, Ormai il gruppo è a tal punto unito che i sogni dialogano tra loro indipendentemente da chi li racconta. Intuizioni, aperture, riflessi, sfumature di colori, simbolismi ancestrali e non si alternano in un vortice di sensazioni che però trovano sempre più un terreno comune di condivisione, appare sempre più chiaro che tutti si appartiene ad un unico spazio di azione con differenze e sfumature dovute a strutture temperamentali e percorsi esperenziali diversi ma proprio la consapevolezza delle differenze rende comune questa bella sperimentazione, ritrovando le differente degli altri ci si specchia ognuno nella propria autenticità e individualità che elimina paradossalmente le differenze trasformandole in un senso di appartenenza alla totalità. Verso la fine della seduta ci sono state delle gradite "intrusioni" di gatti prima e di un cane dopo, che hanno dato un tocco di istintualità a tutto l'incontro, che termina così, non sappiamo quando ci sarà il prossimo, certamente non avrà più come cornice queste stupende colline, ma agriturismi e centri similari per sedute più articolate. Ci diamo appuntamento per la cerimonia del commiato che si terrà il 15, ferragosto, non c'è un programma predefinito, sarà lasciato tutto alla creatività e al sentire del momento. In quell'occasione saluteremo definitivamente il posto che ci ha ospitati in questi ultimi due anni e l'operatrice dei sogni che torna nel suo paese di origine.