Chakra Dance

Ultimo gruppo prima della pausa estiva. Siamo a un passo dall'estate, ma le temperature di questi giorni sono già da luglio inoltrato.
Non fa eccezione questa serata, qui a San Giovanni Valdarno, sono le 21,00 ma la temperatura è ancora intorno ai 30 gradi, soprattutto c'è molta afa.
La stanza del circolo è al secondo e ultimo piano, quindi l'effetto serra è assicurato. Tuttavia ripensando ai tanti gruppi organizzati nelle stagioni e nei posti più impensati siamo perfettamente in linea con quella che io definisco "ambientazione tantrica".
Dei nove che si erano prenotati, due mi segnalano di avere la febbre proprio all'ultimo momento, ci sarebbe tanto da riflettere sulle anomalie che si verificano da qualche tempo a questa parte, ma lasciamo da parte le speculazioni, stasera si celebrano i centri energetici più performanti e come al solito non vedo l'ora.
Ci sono ben 5 nuove adesioni, tre della zona e una da Perugia, vengo a sapere, dai due amici che l'hanno invitata, che è una sannyasin di Osho. Poi c'è un ragazzo che viene da Bologna amico di Gaia che insieme a Pavan è con noi fin dall'inizio di questa esperienza.
Alle 21,20 siamo al completo, un caloroso abbraccio con Paola Prem, risulterà poi che ci conosciamo e che ci siamo incontrati in qualche occasione anche se non focalizziamo dove e quando, ma si sa per i sannyasin basta incontrarsi una volta per rimanere energeticamente collegati.
Breve introduzione per i nuovi, tre dei quali non hanno mai avuto esperienze con meditazioni attive. Poi rompo il ghiaccio, anche se questa definizione poco si addice all'atmosfera rovente in cui siamo immersi, con la circolazione nello spazio e l'incontro con l'altro.
Si parte con la meditazione, primo chakra, quello della sessualità, la musica briosa, stimolante, accattivante ci invita a flirtare con gli altri, dopo un'iniziale generale imbarazzo, anche i nuovi si muovono con studiata malizia e lasciano che il corpo si muova con fluidità sfiorando gli altri con giocosità, lo scambio è naturale, spontaneo e coinvolge tutti, anche i maschi tra loro che sono la grande maggioranza stasera cinque su sette, mai accaduto nella storia dei nostri gruppi. Le due donne presenti devono impegnarsi più del dovuto per tenere a bada 5 seduttori. Lo step è divertente e alla fine lo stop giunge quasi inopportuno.
Dopo pochi secondi di pausa, si passa al secondo chakra, musica decisamente tribale, che stimola un profondo radicamento e invita a una danza solitaria e intensa. Passare da un momento di fusione a questo ritorno su di se ha un effetto potente, resta infatti il movimento sensuale e fluido del primo tempo però gli occhi sono chiusi e l'incontro intimo avviene con se stessi.
Dopo questa elaborazione interiore si torna all'altro con l'apertura del Cuore, quarto chakra. E allora ci si da e dona agli altri con grande fiducia è il momento tenero e istintivo degli abbracci, degli sfioramenti dell'accoglienza, si formano cerchi spontanei di danza, abbracci multipli, tutto con assoluta spontaneità e trasporto.
Poi si passa al Terzo Occhio e si danza nella luce, soli, a sperimentare dove ci ha portati l'attivazione kundalini la sua risalita attraverso il secondo chakra, l'esplosione espansione verso l'altro da se che si trasforma in un bagliore accecante in cui ci si perde totalmente.
Apoteosi finale con il Chakra della Corona, si è raggiunto l'apice della propria esperienza, abbiamo annullato l'identità, l'ego, la personalità, siamo tutti immersi in un'unica bolla di energia, si danza in modo circolare le volute si susseguono con armonia ad intervalli le mani si uniscono nel saluto Namastè che ci si scambia con intensità e amore. Poi mentre la musica lentamente si spegne non possiamo evitare di ritrovarci tutti stretti in un unico abbraccio al centro della stanza, si rimane lì un tempo che sembra infinito, poi ci si scioglie lentamente. Segue una condivisone toccante e intensa, una frase pronunciata dalla più giovane del gruppo, sintetizza al meglio il senso del lavoro che stiamo facendo "All'inizio provavo molto disagio, poi con le esperienze successive e quella di stasera posso dire che il segreto sta nel aprirsi al proprio corpo, conoscerlo intimamente e averne piena confidenza"
Non poteva celebrarsi meglio questo commiato dal gruppo. Si riprenderà a settembre. Si conferma il terzo venerdì per le meditazioni attive e si aggiungerà un workshop di Tantra mensile indicativamente il pomeriggio della domenica. Abbracci finali all'uscita. Uno dei partecipanti mi si avvicina e mi comunica che ha deciso di non continuare perché ha sentito di avere troppi limiti per questa pratica. Anche questo è un risultato importante di questa intensa serata, l'indicazione per la scelta di un percorso diverso.