Centro e Fuoco

Bizzarro l'andamento del gruppo quest'anno, ci sono defezioni improvvise e al contempo ritorni impensati, nuovi ingressi senza prenotazione e altro ancora..... Alla fine il numero dei presenti ritorna ad essere sette (ovvio far riferimento al numero magico), anche oggi è così, nuovo ingresso non preannunciato e ritorno insperato. Quattro i fedelissimi, prima o poi dovrò pensare ad un premio fedeltà per loro.... Fine marzo, la primavera si sente nell'aria, oltre che per la temperatura decisamente mite, soprattutto per il canto degli uccelli che nonostante il rumore della città riesce ad emergere dai pochi alberi che sono rimasti. Si arriva al solito orario, la sala è freddina, la differenza tra fuori e dentro è fastidiosa ma rimediamo subito con i mezzi tecnici a disposizione. Di lì a poco arrivano i fedelissimi, quindi a sorpresa una nuova arrivata che poi si scopre essere amica di una della presenti che però non ne sapeva nulla, infine, il ritorno, che per la verità aveva già mandato una meil la mattina per avvertirmi. Evviva la fluidità e la flessibilità. Meno male che il mio non è un corso di qualche cosa senno...... Cominciamo in perfetto orario, non sto a dilungarmi con la nuova arrivata anche perché la vedo molto carica ed entusiasta, desiderosa di mettersi subito in gioco. Festeggiamo la primavera, anche se con una settimana di ritardo, con una danza di circa 20 minuti, brani misti: etnici, moderni, disco e quant'altro, un mix che scatena la voglia di muoversi e di diverstirsi, il cambio di ritmo e di tipo di musica produce i suoi effetti meglio di uno stop and go. Al termine della performance siamo tutti belli caldi e carichi per cominciare il nostro pomeriggio di sperimentazione. Formiamo subito un cerchio, ripropongo le carte di Osho, stavolte quelle sulla realtà, Cambiano i fattori ma il prodotto non cambia, queste carte funzionano e come......anche stavolta tutti sono colpiti dalla consonanza tra quello che si va a leggere e la condizione di ognuno, c'è chi, profondamente toccato, non può trattere le lagrime. Dopo un breve intervallo ecco la meditazione del giorno "Heart Chakra Meditation" di Karunesh. Prima esecuzione per il gruppo. Già all'annuncio accade qualcosa, una delle presenti, proprio la nuova arrivata, ha un'esclamazione di sorpresa, dice di aver capito di che si tratta e di non poterci credere.....è un cd che ha in auto da tempo, comprato non si sa perchè e che ascolta ad ogni viaggio e che le procura delle sensazioni così forti da farla piangere tutto il tempo e gli induce la sensazione fisica simile all'aprirsi della zona al centro del torace, una "liberazione" la definisce. Va precisato che la persona in questione, non ha mai fatto nulla finora, non sa nemmeno cosa siano le meditazioni, che questa è la sua prima esperienza e che oggi qualcosa l'ha indotta a venire qui anche senza preavviso......! Le dico che la meditazione che faremo è proprio quella del cd in questione, al che lei porta le mani al volto si siede a terra e comincia a piangere, si riprende dopo un po', qualcuno le consiglia di lasciar perdere, ma lei al contrario dice di voler partecipare alla meditazione perché la sensazione che prova è di gioia e non di dolore e che vuole viverla fino in fondo. Con queste premesse, si può immaginare come siano andate le cose, la 4 direzioni come è anche definita da alcuni, è una bellissima meditazione, difficile per i passi e i movimenti, impegnativa per il ritmo e per la sincronia con il respiro, ma che si rivela una chiave efficace di accesso all'energia del cuore, in questa occasione procura un'esperienza molto forte e commovente, nonostante le difficoltà "tecniche" si viaggia più o meno tutti allo stesso ritmo, l'energia gira e si potenzia, ad ogni ripetizione ci carichiamo a vicenda e la sensazione è netta: radicamento e centratura da un lato, apertura dello spazio del cuore dall'altro. Un vortice che sale dalle gambe e a spirale sale verso l'alto vibrando in modo particolare nella zona del Cuore. Gli ultimi due movimenti, l'osservazione e le campane tibetane, producono uno stato di rilassamento estatico, salgono su dalla pancia sensazioni miste di gioia e malinconia, nell'ultima parte il corpo in alcuni casi inizia a muoversi per proprio conto........ Al termine passano lunghi minuti prima che tutti ritornino presenti nel corpo e nello spazio Si forma un cerchio quasi spontaneo e prima che io possa dare il là, la fedelissima del gruppo (è presente ormai da 4 anni), una leggenda per la sua "cronica incapacità" a sentire alcunchè durante le meditazioni, scettica e razionale di base, improvvisamente esclama che questa è stata per lei la più bella meditazione che abbia mai fatto finora, che ha provato una bella sensazione di leggerezza e di euforia nell'esecuzione delle 4 direzioni e una gioia irresitibile che le veniva dal centro del petto.......inutile dire che rimaniamo tutti senza parole, io in realtà non mi nascondo un pizzico di soddisfazione per il risultato "storico". Un altro tabù oggi si è infranto.... Nel suo intervento un'altra fa osservare che la cosa si spiega perché i movimenti di questa meditazione legano il respiro al movimento in modo sincrono e che quindi la mente è fuori gioco e anche la sensazione di stanchezza fisica che, negli altri tipi di meditazione, scaturisce dalla mente che rifiuta di andarsene......decidiamo di promuoverla maestra ad honorem. Manco a dirlo la nuova arrivata è tutta euforica, e al suo turno dice di sentirsi benissimo, è felice e commossa e altro ancora....e pensa seriamente che qualche "forza sconosciuta" l'ha spinta a venire qui e che questa "forza" le vuole sicuramente un gran bene..... 
Si va avanti quindi, fino all'estate, ne vale la pena...ad ogni incontro accade qualcosa di nuovo e ci si arricchisce ogni volta di più. Oggi il Centro e il Cuore si sono avvicinati come mai prima d'ora.