Dialogo con te stesso

Allora ti senti come una foglia che trema sui rami al pensiero di cadere.Sperimenta e sperimentati, proverai confusione, ma dalla confusione nasce lo spazio per una maggiore consapevolezza. Finora hai posseduto te stesso con l'agire e l'agire è dell'ego, essere se stessi invece è un accadere, per cui lasciati essere; nasci ogni istante ad ogni respiro, e fermati nella pausa perché lì c'è tutto; apri la porta del Cuore, potrai avere paura, ma è il solo modo per amare ed essere amati.
Allora saranno nuove scoperte, nuove sensazioni, l'agire sarà presente.
Oserai anche rischiando il rifiuto, perché ora sai che è unicamente il rimpianto che genera il passato.Risvegliarsi dal sogno è spesso doloroso ma necessario, il dolore, le lacrime, sono comunque una benedizione, qualsiasi sia la loro origine, sciolgono i nodi che hai nell'anima. Dialogare con la parte più intima di te, può sembrarti un altro sogno, una favola, invece è pura esperienza reale. Tutti i momenti sono dentro di te, li puoi ritrovare ogni volta che vuoi, la nostalgia è la sensazione di non poterli più vivere, ma tu sei vivo ed hai tutto sempre, ora, dentro di te.
Restare negli attimi e viverli intensamente è più che progetto è "il progetto di vita". Tutto è al suo posto in un silenzio vuoto che riempie, l'essenza di te emerge in questi frangenti di freddi spazi silenziosi e prende calore dal Cuore che gli dona i contorni di luce perché sia vita, che, come il fiore, ha i suoi tempi per sbocciare e perché non appassisca puoi coglierne solo la fragranza. La trasformazione, il cambiamento è continuo, in ogni attimo sei sempre diverso, l'unica cosa certa è il fatto che ci sei.